Inferno addio

inferno addio2013 -Testo e regia di Alberto Prelli
Ispirato alle opere di Sofocle e Euripide

Continua il doloroso viaggio che un gruppo di donne aveva iniziato in “Benvenuti all’inferno”. Le rivedremo prigioniere in attesa di un destino scelto da altri. Quindi schiave in terra straniera con il loro fardello di ricordi e di futuro senza speranze. Sono poste davanti alla difficile scelta: vendicarsi del male subito e mai dimenticato, accettando l’inevitabile, oppure cercare la pace in un sofferto ricordo e consegnarlo alla memoria.

Certo, non dimenticare, ma nemmeno offrire alla violenza il seme per generare altra violenza. E’, soprattutto, sulle donne che grava il peso di ogni guerra e su di loro anche la decisione del futuro. Scegliere è straziante. Ogni scelta, per quanto dolorosa, è da rispettare. Le generazioni a venire giudicheranno. A loro, forse, il compito di trasformare il ricordo da lancinante e carnale a silenzioso ed evanescente.
Quelle donne all’inizio si troveranno davanti ad un “Benvenuti all’inferno” e, dopo essere discese fino nel più profondo dei gironi, dovranno trovare il modo di dire “Inferno addio”.

con contributi di
Riccardo Maranzana, Claudio Moretti, Massimo Somaglino

con gli attori
Maria D’agostinis, Silvia D’Ambrosio, Rossana Di Tommaso, Rinaldo Fantino, Marilena Favero, Sara Forza, Luisa Graffitti, Barbara Matellon, Milvia Morocutti, Adolfo Mucciarone, Orlando Siccardi

direzione coro
Annamaria Viciguerra – foto e progetto grafico Paolo Sartori

Guarda il programma: Inferno addio

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